Il condensatore

[materiale occorrente] [predisposizione] [carica del condensatore]
[scarica del condensatore] [analisi dei dati]

 

 

Materiale occorrente

sonda di tensione ±10 V
sensore tensione-corrente
generatore di funzioni
interruttore
2 basette per componenti
resistenza da 100 W, 5W
condensatore elettrolitico 4700mF
cavetti per le connessioni
alimentatore stabilizzato oppure
una pila da 9 volt con cappuccio
 
calcolatrice grafica TI-89 o TI-92+ o Voyage
Physics-2003
interfaccia LabPro oppure CBL2

Predisposizione

1

Predisposizione delle sonde

  • Collegare la sonda di tensione al canale 1 , e la sonda di corrente al canale 2 dell’interfaccia.
  • Sulla calcolatrice, dal menu principale selezionare 1:PREDISP. SONDE; 8:ALTRO.
  • Per la prima sonda scegliere 2:TENSIONE ±10V, per la seconda 5:CORRENTE , optando per la calibrazione preesistente per entrambe.

2

Azzeramento delle sonde

Azzerare le sonde seguendo la scheda sulla Sonda di Corrente e Tensione Differenziale
( menu principale 5:AZZERAMENTO, 5:TUTTI).

3

Collegamento del circuito

  • Con la resistenza e il condensatore realizzare il circuito in figura:
  • Collegare in parallelo la sonda di tensione ai capi del condensatore, collegare la sonda corrente in serie, fra la resistenza e il condensatore.
  • Collegare la pila (tenendo conto della polarità del condensatore elettrolitico)


Calcolo della costante di tempo del circuito
Per avere un’indicazione sui valori delle grandezze in gioco, è opportuno fare una valutazione teorica sulla durata del fenomeno e sui valori di tensione e di corrente che ci aspettiamo di misurare.
Nel circuito che abbiamo montato il condensatore ha una capacità di C= 4700mF con una tolleranza del 10%, mentre il resistore ha una resistenza R=100 W con una tolleranza del 5%.
La costante di tempo è quindi: t = RC = (0.47± 0.07) s
Il condensatore si può considerare carico o scarico dopo un tempo Dt=5t=2.35 s.

Carica del condensatore

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Impostazione del trigger

Il fenomeno si svolge in un tempo breve, per cui è utile servirsi dell’opzione triggering, fornendo al sistema le indicazioni opportune, a seconda se si tratta del circuito di carica o di scarica del condensatore.
Nel menu principale scegliere 4:TRIGGERING.

Si seleziona 2:CANALE 1 , cioè il segnale di tensione.
Se si tratta del circuito di carica, come tipo di trigger scegliere 1: CRESCENTE , perché la raccolta dei dati deve cominciare quando il segnale aumenta.
Come soglia di trigger per il circuito considerato è sufficiente 0.1 V,
mentre la frazione di grafico che deve essere riservata al segnale prima che scatti il trigger è sufficiente 1%.
5

Acquisizione dei dati

Sulla calcolatrice, dal menu principale selezionare 2:ACQUISIZIONE.

Poiché ci interessa analizzare l’andamento della tensione e della corrente nel tempo scegliamo 2:GRAFICO vs TEMPO
Come intervallo tra campionamenti digitiamo 0.05 s , e 80 campionamenti sono sufficienti per osservare il fenomeno in tutta la sua durata.Se i valori indicati sono corretti confermare con 1:OK.
Dopo aver premuto avviare l’acquisizione, sulla calcolatrice compare il messaggio
TRIGGER ATTIVO…mentre contemporaneamente si accendono i LED giallo e quello verde della CBL.
Chiudere l’interruttore sul circuito di carica: si osserva che si spegne il LED giallo, perché inizia l’acquisizione dei dati, il LED verde rimane acceso fino al completamento dell’acquisizione. Sulla calcolatrice compare il messaggio in cui vengono indicate le variabili che sono utilizzate in memoria per i dati.
Ricordando che la sonda di tensione è connessa a CH1 e la sonda di corrente a CH2, scegliendo 1:CANALE 1
si visualizza il grafico V(t),
mentre scegliendo 2:CANALE 2 si visualizza il grafico I(t).

Per tornare al menu scelta grafico premere , per tornare al menu principale 7:ESCI
Alla richiesta se si vuole ripetere l’esperimento, scegliere 1:NO per passare all’elaborazione dei dati. Prima di proseguire si consiglia di salvare i dati secondo le indicazioni della scheda Salvataggio e recupero di file dati.

 

Scarica del condensatore

6

Impostazione del trigger

  • Per il circuito di scarica dopo aver scelto nel menu principale 4:TRIGGERING, in sequenza 2:CANALE 1, cioè il segnale di tensione.
  • Siccome si tratta del circuito di carica, come tipo di trigger scegliere 1:DECRESCENTE, perché la raccolta dei dati deve cominciare quando il segnale diminuisce.
  • Nella scarica come soglia di trigger si indica 9 V, mentre come frazione di grafico che deve essere riservata al segnale prima che scatti il trigger è sufficiente 1%.
7

Acquisizione dei dati

Sulla calcolatrice, dal menu principale selezionare 2:ACQUISIZIONE. Poiché ci interessa analizzare l’andamento della tensione e della corrente nel tempo scegliamo 2:GRAFICO vs TEMPO.

Come intervallo tra campionamenti digitiamo 0.05s, mentre 80 campionamenti sono sufficienti per osservare il fenomeno in tutta la sua durata.

Se i valori indicati sono corretti confermare con 1:OK.
Dopo aver premuto avviare l’acquisizione, sulla calcolatrice compare il messaggio
TRIGGER ATTIVO…

Chiudere l’interruttore sul circuito di scarica; come nella carica si spegne il LED giallo, quando il sistema comincia ad acquisire i dati, mentre il LED verde rimane acceso fino al completamento dell’acquisizione. Sulla calcolatrice compare il messaggio in cui vengono indicate le variabili che sono utilizzate in memoria per i dati

Ricordando che la sonda di tensione era connessa a CH1 e la sonda di corrente a CH2, scegliendo 1:CANALE 1 si visualizza il grafico V(t),
mentre scegliendo 2:CANALE 2 si visualizza il grafico I(t).

Per tornare al menu scelta grafico premere , per tornare al menu principale 7:ESCI
Alla richiesta se si vuole ripetere l’esperimento, scegliere 1:NO per passare all’elaborazione dei dati. Prima di proseguire si consiglia di salvare i dati secondo le indicazioni della scheda Salvataggio e recupero di file dati.

Come si può notare dal grafico della corrente,

durante la scarica del condensatore il segnale è negativo e cresce fino allo zero.
Il grafico della corrente nella carica, è una curva dello stesso tipo, ma sempre positiva decrescente.

Dal confronto di queste due misure, si può dedurre che la corrente cambia verso di percorrenza nel circuito, a seconda che il condensatore si stia caricando o scaricando.

Per avere un grafico positivo si può ripetere la misura scambiando le connessioni ai capi della sonda di corrente, durante la scarica. In queste condizioni i grafici che si ottengono sono i seguenti:

 

 

Analisi dei dati

Per l’analisi dei dati si propongono due modi diversi:

> la prima può essere eseguita direttamente in ambiente Physics 2003 e consiste nella ricerca dell'equazione e del grafico della curva di interpolazione:

Carica e scarica del condensatore - Analisi dei dati con PHYSICS 2003

> La seconda invece è eseguita con DataMatrix/Editor e fa riferimento al documento ADT:

Fisica on-line con la TI-92 e il CBL
CIRCUITO RC, CARICA E SCARICA DI UN CONDENSATORE
4/10/98, versione definitiva scheda a cura di Ottavia Foà.

Carica e scarica del condensatore - Analisi dei dati con DataMatrix/Editor