Elettromagnetismo

La sezione elettromagnetismo è a cura della prof.ssa Maria Rita Rizzo, insegnante di Matematica e Fisica presso il Liceo Scientifico “A. Gramsci” di Ivrea.
mr.rizzo@iol.it

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Premessa

Le proprietà elettriche della materia sono note fin dall’antichità, tuttavia i concetti che sono alla base di questi fenomeni sono carica elettrica, corrente, potenziale ed energia. Essi sfuggono alla percezione sensoriale diretta, in quanto i processi microscopici che avvengono nei conduttori e negli altri elementi possono essere individuati solo in base alle loro conseguenze e non possono essere spiegate senza la conoscenza della struttura microscopica della materia.

La percezione sensoriale è in questo genere di fenomeni molto ostacolata e quindi è necessaria la formulazione di modelli per rendere possibili i processi mentali legati all’intuizione.

Per la formazione dei concetti e dei modelli astratti sui circuiti, l’esperienza pratica è molto importante, partendo con idee intuitive, raffinandole nell’approfondimento della trattazione.
Attraverso l’osservazione dei fenomeni in semplici circuiti elettrici, si possono formare delle idee qualitative iniziali di circuito, corrente, conduttore, isolante, resistenza, per poi collegarle al concetto di campo elettrico e di differenza di potenziale che necessitano di una trattazione più rigorosa.
Una pratica didattica abbastanza diffusa è quella di proporre degli esperimenti su circuiti elettrici in corrente continua, con i tradizionali voltmetri e amperometri.

Gli esperimenti proposti prevedono l’uso di un generatore di funzioni con cui è possibile approfondire dal punto di vista sperimentale il comportamento dei circuiti elettrici in corrente alternata. La calcolatrice è in questo caso usata come fosse un oscilloscopio, anche se lavora sulla base dei tempi con ordini di precisione inferiori. Nei laboratori scolatici offre agli studenti la possibilità di approfondire l’indagine sperimentale con modelli matematici di riferimento e quindi di comprendere meglio il funzionamento dei circuiti RC, RL, sia in corrente continua che in alternata.

Le schede degli esperimenti sono state sviluppate in modo molto dettagliato, perché possano essere utilizzate in laboratorio dagli studenti in modo autonomo:

 

Schede di supporto

Le seguenti schede contengono indicazioni preliminari per acquisire dimestichezza con alcuni comandi del programma physics() per la calibrazione delle sonde e per l’uso del generatore di funzioni nelle misure con la calcolatrice in semplici circuiti elettrici. Sono accompagnate da alcune schede di descrizione di procedure per la gestione dei file dati.

Calibrazione delle sonde di tensione e di corrente
Generatore di funzioni
Procedura di trasferimento programmi e dati
Procedura di salvataggio dei dati

La seguente scheda di approfondimento degli aspetti matematici, prevede lo svolgimento di un’analisi preliminare sulle caratteristiche delle funzioni sinusoidali e lo sfasamento, prima di introdurre gli esperimenti sui circuiti RC ed RL in alternata.

  Funzioni sinusoidali e sfasamento

 

Bibliografia di riferimento

  • AROLD B. ARONS – Guida all’insegnamento della fisica – ZANICHELLI
  • IPN Curriculum Physik – Circuiti elettrici come sistema. L’induzione elettromagnetica
    Guida dell’insegnante – ZANICHELLI
  • S. Pugliese Jona – FISICA e Laboratorio II volume – LOESCHER EDITORE
  • Vittorio Zanetti – Percorsi di Fisica – ZANICHELLI
  • Farronato Tesi di laurea UNA PROPOSTA DIDATTICA PER LABORATORIO DI FISICA CON ACQUISIZIONE DATI IN TEMPO REALE (RTL)- Università di Padova
  • Portis, Young - LA FISICA DI BERCKELEY – Laboratorio 2 – Zanichelli Bologna 1982