Una molla elicoidale è costituita da
un filo di acciaio avvolto a spirale. Se viene compressa o
allungata, reagisce con una forza che tende a ristabilire
la lunghezza iniziale. Essa mantiene questa proprietà
fino a quando le deformazioni impresse non superano i cosiddetti
limiti di elasticità, cioè quando le forze applicate
non sono troppo intense. Operando entro i suddetti limiti,
esiste una relazione tra l’intensità della forza
F
e l’allungamento x
subìto dalla molla, relazione nota anche
col nome di legge di Hooke. Con la seguente esperienza potrai
studiare la relazione forza-allungamento in varie molle, usando
come campioni di forza alcune masse note, e il valore noto
dell'accelerazione di gravità.
[materiale occorrente] [predisposizione
e acquisizione] [domande] [variante]
Materiale occorrente
apparecchio ?8111 |
sensore di distanza |
calcolatrice grafica TI-89 |
interfaccia CBL2 |
Predisposizione
e acquisizione
1 |
Seguendo le istruzioni
allegate, monta l’apparecchio cod. 8111, avvitando
l’apposito gancio all’estremità del
braccio orizzontale. Appendi una delle molle fornite
nel corredo, per esempio quella avente il diametro di
13 mm e lunga circa 50 mm. All’estremità
della molla sospendi il piattello portapesi e, sotto
di esso, disponi sul tavolo il sonar, come mostrato
in figura.

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2 |
Collegato il sonar al sistema di
acquisizione, avvia il programma PHYSICS.
- Nel MENU PRINCIPALE seleziona 1: PREDISPOSIZIONE
SONDE;
- nel menu NUMERO DI SONDE seleziona 1: UNO;
- nel menu SCELTA SONDE seleziona 1: SONAR e poi non
ricalibrare.
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3 |
Quando riappare il
MENU PRINCIPALE,
- premi 2: ACQUISIZIONE e nel menu ACQUISIZIONE
- premi il tasto 3: ACQUIS./DIGITA.
Apparirà una schermata nella quale
ti si invita a premere il tasto START / STOP sulla
CBL2. Prima di eseguire questo comando assicurati che
il piattello sia fermo.
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4 |
Premendo
il tasto start / stop, il sistema acquisisce la distanza
tra sonar e piattello quando questo è scarico,
cioè quando la forza applicata alla molla è
nulla.
All’invito
DIGITA VALORE, che appare sullo schermo, tu dovrai
digitare: 0, che è il valore della forza
associato a questa distanza |
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Premuto ENTER,
per andare avanti, scegli l’ozione 1: ALTRI
DATI ;
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quindi, posto sul
piattello un pesetto da 10g (cioè
F
= 0.098 N) lascia che le inevitabili oscillazioni
del piattello si smorzino e premi ancora il tasto misura
ora. Con tale operazione il sistema acquisisce
la nuova distanza tra sonar e piattello. Quindi nella
finestrella dovrai digitare 0.1 (approssimando 0.098
con 0.1).
Continua così per sei volte, aggiungendo ogni
volta un pesetto ( 0,2N - 0,3N .........0,6N) e imponendo
che il sistema di acquisizione prenda nota del corrispondente
valore della distanza sonar - piattello.
Otterrai una serie di sei punti nel sistema di riferimento
distanza - forza come quello di figura.
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5 |
Compila, adesso, una tabella a tre
colonne.
- Nella prima riporta i valori delle forze applicate
F,
- nella seconda i valori degli allungamenti x
( intesi come differenze tra le distanze attuali e
quella iniziale)
- nella terza colonna riporta i rapporti F/x.
I sei valori delle forze e le corrispondenti distanze
potrai leggerli sullo schermo spostando il cursore mediante
i due tasti [>] e [<] situati in alto a destra
della tastiera.
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Domande
- Come si definisce il rapporto F/x
?
- Tale rapporto è un numero o una grandezza fisica?
- Qual è la sua unità di misura nel SI ?
- Cosa rappresenta la sua misura?
- Il valore di questo rapporto si mantiene costante?
- Qual è il significato fisico della costanza di
questo rapporto?
- Esprimi a parole il risultato di questa esperienza, che
rappresenta la legge di Hooke.
Variante
6 |
I risultati
dell’esperienza appena eseguita ti consentono
di affermare che gli allungamenti che una molla subisce,
sono proporzionali alle intensità delle forze
applicate.
Ciò significa che il grafico forze
- allungamenti deve essere una retta. Ne puoi trovare
conferma operando nel seguente modo.
- Dopo che hai ottenuto i punti sullo schermo,
premi ENTER,
- dal menu principale premi ESCI,
- quando ti si chiede se vuoi ripetere l’esperienza
(RIPETO?) premi 1: NO.
- Nel MENU PRINCIPALE premi il tasto 3: ANALISI,
- nel MENU ANALISI premi il tasto 1: GRAFICA /INTERPOLA.
- Alla domanda Grafico o Interpolazione? rispondi
premendo il tasto 2: INTERP.,
- quindi scegli sull’asse x la
variabile 1: tempo e sull’asse y la
variabile 5: sonar.
- Premendo ENTER, appare una schermata dove ti
si chiede con quali simboli vuoi che sia tracciato
il grafico, per punti o con una linea;
- tu rispondi 3: entrambi.
- Premendo ancora ENTER appare il menu INTERPOLAZIONE
nel quale tu dovrai premere 1: LINEARE.
- Apparirà l’equazione della retta
che potrai visualizzare premendo ancora ENTER.
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