E’ noto che qualunque corpo, sollevato e abbandonato,
cade verso il suolo. Le forze che agiscono sul corpo lungo
la caduta sono la forza di gravità, la spinta archimedea
e la forza di attrito dell’aria. Se il percorso della
caduta è breve e se peso del corpo è preponderante
rispetto alle altre due forze, queste ultime si possono anche
trascurare. In caso contrario devono essere prese in considerazione.
E’ evidente che la traiettoria è verticale soltanto
se cause accidentali non perturbano il movimento di caduta.
[materiale occorrente] [predisposizione
e acquisizione] [domande]
Materiale occorrente
morsa da tavolo |
2 aste metalliche 50 cm |
morsetto 10 mm |
morsetto 6 mm |
kit di tre corpi |
sensore di distanza |
calcolatrice grafica TI-89 |
interfaccia CBL2 |
Predisposizione
e acquisizione
1 |
Allestisci l’apparecchiatura
nel modo illustrato in figura e strigi bene i morsetti
che fissano i vari componenti.

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2 |
Avviato il programma PHYSICS, esegui
il monitoraggio delle distanze, muovendo la palla di
gomma sulla verticale passante per il sonar. Metti ora
il sistema in condizione di acquisire i dati ( GRAFICO
Vs TEMPO) con le seguenti opzioni:
- intervallo tra campionamenti: 0,05
- campionamenti: 16.
Procedi fino a quando il sistema è pronto ad
acquisire i dati.
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3 |
Un tuo compagno dovrà tenere
con due dita la palla di gomma ad una distanza di circa
45 cm dal sonar. Tu dovrai avviare il sistema premendo
il tasto ENTER, e, non appena inizia il ticchettio,
lui dovrà allentare la presa, e allontanare immediatamente
la mano. Otterrai tre grafici, della distanza, della
velocità e dell’accelerazione.
  
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4 |
Ripeti
la precedente prova usando, questa volta, la pallina
da ping-pong e disponendo le cose in modo che la distanza
tra il sonar e il pavimento sia circa di 100 cm. Scegli
le seguenti opzioni,
- intervallo tra campionamenti: 0,05s
- campionamenti: 50.
Otterrai tre diagrammi come quelli mostrati un figura
3.
  
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Domande
- Osservando il diagramma della velocità puoi definire
il carattere del moto di caduta ?
- Se indichiamo v1
la velocità all’istante t1
e v2
la velocità all’istate t2,
che cosa rappresenta il rapporto?
- Se, con riferimento al diagramma della distanza, indichiamo
x0
la distanza della palla dal sonar all’istante t0
in cui ha avuto inizio la caduta e x
la distanza al generico istante t,
quale tra le seguenti equazioni orarie è quella corretta?
- Se x3
è la distanza della palla dal sonar all’istante
in cui ha toccato il suolo, che cosa rappresenta la differenza
h
= x3 - x0 ?
- Se m è la massa della palla,che cosa rappresenta
la grandezza DU
= m g h ?
- Se indichiamo v la velocità della palla all’istante
in cui ha toccato il suolo, che cosa rappresenta la grandezza
DK
= 1/2 m v2
- Come si può calcolare, dai dati ottenuti, l'energia
totale della palla ?
- Per quale motivo, durante le risalite, la velocità
della pallina è negativa ?
- Quanto tempo dura il contatto della pallina col suolo
?
- Nelle cadute le forze di attrito e di Archimede sono
concordi o discordi col peso della pallina?
- Nelle risalite le forze di attrito e di Archimede sono
concordi o discordi col peso della pallina?
- Quanto vale il rapporto tra la velocità dopo l’urto
e quella prima dell’urto? (Questo rapporto è
definito coefficiente di restituzione.)
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