Presentazione

In questo Sito Web offriamo una raccolta di schede didattiche realizzate dal gruppo di lavoro che si e’ impegnato nel progetto IRDIS.

Struttura delle schede. Le schede non hanno un formato unico: si è preferito trascurare l’aspetto stilistico per ottimizzare la qualità delle proposte (che provengono da esperienze didattiche maturate in vari contesti ed a vari livelli). La diversità degli approcci didattici, che l’utente noterà nel “navigare” in questo ipertesto, non è considerato un difetto dagli autori, anzi è sembrato un pregio, in quanto dimostra la flessibilità della tecnologia impiegata.
Tuttavia, anche con questa varietà di stili, si è sempre cercato di facilitare l’utente mettendo in evidenza in modo abbastanza uniforme gli elementi essenziali per un efficace svolgimento dell’esperimento descritto (sonde, apparati, condizioni particolari e dettagli nell’uso del software o precauzioni nell’uso dell’hardware), e si sono ovunque forniti riferimenti bibliografici o approfondimenti teorici sul tema (mediante collegamenti a documenti di appoggio o a diverse pagine dell’ipertesto).

Organizzazione delle schede. Le schede sono state suddivise per Disciplina (Meccanica, Termodinamica, Ottica, Elettromagnetismo) ma anche per tipologia degli Apparati impiegati, o in relazione a diversi Fenomeni studiati. Varie schede appartengono quindi a diverse sezioni e possono essere consultate seguendo percorsi diversi.

Schede MAD. Alcune schede hanno un taglio abbastanza “tradizionale” (ad esempio quelle prodotte dal partner MAD) essendo mirate a semplificare al massimo il compito degli insegnanti che siano nuovi all’uso della didattica con RTL, e quindi seguono un percorso abbastanza lineare ed in un certo senso meno ricco di “variazioni sul tema”.

Percorsi adattabili. Altre schede (ad esempio “il pendolo pazzerellone”) sono state prodotte mirando invece a suggerire un utilizzo di RTL “completamente nelle mani del docente”, il quale dovrebbe “crearsi” in modo autonomo un percorso adatto alle proprie esigenze didattiche scegliendo anche solo alcuni tra i vari elementi suggeriti.

Apparati didattici. Alcune schede fanno riferimento esplicito agli apparati didattici progettati dal Gruppo di Lavoro e costruiti in prototipo per IRDIS dalla ditta MAD (che ci promette di renderli commercialmente disponibili a partire dall’anno scolastico 2003/04), in altre tale riferimento manca, dato che si tratta di materiali reperibili ovunque.
Ci fa piacere poter dire che, tra quelli descritti, alcuni apparati sono novità assolute che non esisterebbero senza il comune impegno nel progetto IRDIS, e questo in accordo con il principale obiettivo del progetto (la collaborazione di università e associazioni disciplinari con l’industria del settore didattico).

Software e sensori. C’e’ poi una sezione che raccoglie dettagli sull’uso dei vari sensori e soprattutto del software utilizzato con RTL portatile.
Questo software è, almeno in parte, un prodotto originale di IRDIS: molti miglioramenti sono stati introdotti in seguito a specifiche richieste emerse nel Gruppo di Lavoro per ottimizzarne la resa didattica.
Abbiamo inserito nell’ipertesto molti collegamenti ad “Help-Box” , ove si trovano suggerimenti tecnici utili in diverse circostanze (spesso in relazione all’uso di sensori o di tecniche di analisi dati)

Corsi IRDIS. Una sezione (necessariamente ristretta dato che il tempo utile per svolgere questo lavoro non e’ stato molto, e tuttavia ha coinvolto intensamente insegnanti e studenti esterni al Gruppo di Lavoro) riguarda alcuni test ottenuti in seguito ai Corsi IRDIS.
Questi corsi sono stati tenuti in scuole di varie regioni, alcuni rivolti a fare “training con RTL” ai soli gruppi di docenti (Padova, Udine, Olbia, Lugo, Torino), altri offerti a docenti insieme a gruppi di studenti con l’intento di sperimentare “in vivo” l’efficacia didattica delle proposte IRDIS (Roma, Bassano, Ivrea, Ostia).
Anche se l’efficacia di tali corsi, misurata dall’entusiasmo di allievi e docenti coinvolti nelle varie scuole è risultata sempre notevole, solo in un caso (Lugo) alcuni docenti esterni hanno trovato il tempo per documentare con proprie schede didattiche l’esperienza maturata localmente in seguito al corso frequentato
Aggiungiamo questo materiale, insieme agli indirizzi degli insegnanti che hanno frequentato i corsi,per consentire un contatto forse utile agli utenti di questo sito web.

Aggiornamento del sito. Questo sito resterà consultabile e verrà aggiornato saltuariamente anche dopo la conclusione del progetto IRDIS (agosto 2003) con l’invito a chiunque abbia commenti , contributi o suggerimenti da fornire, a non esitare: sarà per noi un piacere collaborare con chiunque abbia interesse a continuare il lavoro da noi iniziato.

Il responsabile scientifico del progetto IRDIS: Giacomo Torzo