Esistono due sensori di pressione: quello standard, con
connettore BTA (GPS-BTA, codice 8009) e quello più vecchio
con connettiore DIN. Esiste poi il sensore barometrico (codice
8010).
I primi due si equivalgono, anche se hanno diversi parametri
di calibrazione. La maggiore precisione del sensore barometrico,
va a scapito di un ridotto campo di funzionamento. Infatti
la sua escursione è limitata tra 0.8 e 1,05 atmosfere,
mentre quelli di pressione misurano da 0 a 2,1 atmosfere.
Uso del sensore di pressione
con una calcolatrice TI
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Collega la calcolatrice
all’interfaccia CBL2, oppure LabPro, mediante
l’apposito cavetto mini-stereo jack ; collega
poi il sensore alla porta CH 1 dell’interfaccia,
utilizzando il cavo di cui è dotato il sensore.
Ora digita ON.
Avvia il programma
PHYSICS digitando physics() sulla riga di comando
dell’ambiente Home |
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Poi premi ENTER.
Dopo che scompare la scritta BUSY (segnale di occupato)
in basso a destra, appare la schermata introduttiva
che mostra la versione del software usato. |
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Dal MENU PRINCIPALE riapparso sullo
schermo, scegli la seconda opzione, ACQUISIZIONE. Vedrai
comparire una lista con diverse modalità di
acquisizione.
Due sono quelle fondamentali, la prima
e la seconda. Le esamineremo separatamente.
Digitando 1: MONITORAGGIO,
sullo schermo della calcolatrice appare il valore
della pressione dell’ambiente
in cui ti trovi. Se hai a disposizione un barometro,
potrai verificare il corretto funzionamento del
sensore. Per uscire dal monitoraggio basta che
tu prema il tasto + tornando così all’acquisizione
dei dati.
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Digitando 2: GRAFICO
Vs TEMPO, si mette il sistema in condizione di registrare
la pressione in funzione del tempo. La schermata
che appare consente di scegliere l’intervallo
di campionamento in secondi. Poichè i fenomeni
pressori hanno, generalmente, un andamento lento, è consigliabile
un campionamento di 1s. |
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Se adesso premi ENTER,
sotto la precedente scrittura compare l’indicazione
del numero totale di acquisizioni. Se, ad esempio,
ritieni che l’esperimento debba durare cinque
minuti, dovrai scrivere 300 come numero di campionamenti. |
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Premendo il tasto
ENTER, comparirà la schermata riassuntiva |
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Se, a questo punto,
premi ancora il tasto ENTER, apparirà la
domanda: CONTINUO ?
Se ritieni di non dover modificare le scelte fatte,
digita 1: OK. |
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In caso contrario
digita 2: MODIFICA VALORI e rifai la programmazione
degli intervalli e della durata.
Nel primo caso comparirà la schermata in
figura: QUANDO TRACCIO? |
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Con l’opzione DOPO ACQUISIZIONE, il grafico viene
tracciato al termine dell’acquisizione dei dati;
con l’opzione DURANTE L’ACQUISIZIONE, il grafico
viene tracciato punto per punto in tempo reale. Trattandosi
di fenomeni lenti è consigliabile scegliere la seconda
opzione, per avere così la possibilità di
controllare l’evoluzione del fenomeno ad ogni istante.
Premi quindi il tasto 2.
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Avendo scelto la seconda opzione compare
sullo schermo la richiesta di calibrare l’ asse
verticale del sistema di riferimento. In base al fenomeno
che stai studiando dovrai allora assegnare i valori estremi
della temperatura e la relativa scansione.
Per esempio:
ymin = 97 °C
ymax 100 °C
yscl = 1 |
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Se adesso premi ENTER,
apparirà la schermata nella quale si avverte
che il sistema è pronto. |
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Premendo ENTER, potrai
vedere direttamente sullo schermo l’andamento
della temperatura in funzione del tempo, e alla fine
dell’acquisizione, apparirà la schermata
di figura |
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Premendo ancora ENTER
compare il menu SCELTA GRAFICO, nel quale
tu dovrai scegliere CANALE 1, dal momento che il
sensore di pressione è collegato al canale
CH 1 della CBL2. |
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Con questa opzione
apparirà sullo schermo il grafico della pressione
verso il tempo. |
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